I martiri di oggi, testimoni per i giovani
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Intervista all'Arcivescovo Lorefice sull'esempio dei martiri per i giovani d'oggi
Una giornata al Centro Parrocchiale di Accoglienza “Padre Nostro”
Una giornata al Centro Parrocchiale di Accoglienza "Padre Nostro"
P. Puglisi sacerdote e amico al servizio degli ultimi
Alcune preziose testimonianze su uno dei servizi svolti da p. Puglisi, presso la Casa dell’Accoglienza delle Assistenti Sociali Missionarie e che riguardava l’ospitalità delle madri nubili, donne in svariate e gravi difficoltà:
3P, dall’Aprile 1989, rendeva il suo servizio sacerdotale, "con vicinanza fraterna e sincera".
Don Pino Puglisi, testimone coraggioso e fedele del Vangelo
Intervista a Giuseppe Di Carlo, nativo di Godrano :
“Sono tanti i segni che ci ha lasciato: la schiettezza, il non fare compromessi a qualsiasi livello (e per questo lo hanno ammazzato), diceva che le cose di Dio non si possono barattare. ”
Io, suor Carolina Iavazzo, testimone dell’eredità di don Pino come stile di vita
«Io, suor Carolina Iavazzo, testimone dell’eredità di don Pino come stile di vita»( Suor Carolina ha lavorato per tre anni a fianco di don Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio e nel centro da lui fondato. Ora vive e lavora presso il centro “don Puglisi” di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria)
La storia degli ultimi anni di Puglisi è intrecciata con quella dei volti dei ragazzi e delle ragazze che hanno percorso le stesse strade del parroco di Brancaccio e che, in fondo al cuore, avevano ed hanno la stessa speranza e gli stessi desideri che inseguiva don Pino.
Don Pisciotta: Quando nel ’65 l’amico Pino venne all’improvviso alla mia laurea…
Don Pino era sempre dolcissimo, attento, studioso e sempre sollecito nell'aiutare tutti i ragazzi
25 anni di te…il dono di don Pino Puglisi
Una riflessione di Maurilio Assenza sul XXV del martirio di Padre Pino Puglisi
Dialogo immaginario tra Rosalia (la Santa) e Pino (il Beato)
In occasione della festa di Santa Rosalia, patrona di Palermo, Francesca Picciurro ha composto questo dialogo in siciliano immaginario tra Santa Rosalia e il Beato Puglisi
Puglisi, un santino?
...scrivo ora, e scrivo con un certa tristezza, perché avvicinandosi la venuta del papa non vorrei che passasse come icona ufficiale una immagine di Puglisi trasformato in un “santino” di devozione.
Era quello che non volevamo quando è iniziata la causa del riconoscimento del martirio. Si temeva che questo prete del coraggio quotidiano venisse separato dagli altri uomini uccisi dalla mafia i quali consapevolmente avevano sacrificato la loro vita per gli altri.