Eventi nel XXX anniversario del martirio di padre Pino Puglisi
I Circoli Culturali Giovanni Paolo II di Palermo propongono un incontro su un tema di grande valore per la città e per l’intera società: “Il Beato Pino Puglisi, testimone di speranza”. Se oggi il mondo ha bisogno più che di maestri, di testimoni, dinanzi alla situazione di degrado sociale e morale che spesso colpisce vari settori della popolazione è possibile dire che Padre Pino Puglisi compia pienamente questo ideale. Come lui stesso rilevava, la problematica dei quartieri e delle zone delle città che presentano situazioni importanti di arretratezza culturale e sociale nelle quali proliferano la piccola e grande criminalità, fino alle influenze mafiose, deve essere affrontata partendo dall’educazione e dalla formazione delle coscienze e con lo sforzo comune di tutti gli attori in gioco; la sua famosa frase, che potrebbe sembrare a prima vista semplicistica: “Se ognuno fa qualcosa, allora si potrà fare molto”, ha una carica dirompente per la trasformazione della società, perché nasce dal messaggio di verità del Vangelo e dalla considerazione della dignità della persona umana.
A lui Papa Francesco ha dedicato una lettera personale nell’agosto del 2023, ponderandone l’esempio e definendolo: “sacerdote buono e testimone misericordioso del Padre… operatore di pace”, che ha annunciato “amore e perdono in un territorio per molti arido e sassoso”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha ricordato anch’egli con queste parole: “La sua è stata una vita di coerenza a servizio dei più deboli e svantaggiati… Don Pino aveva un dialogo proficuo con i giovani, e grazie alle sue doti di educatore ha gettato numerosi semi, poi germogliati, i quali hanno dato buoni frutti”. A trent’anni dal suo martirio, la sua figura continua ad ispirare laici e chierici, uomini e donne di buona volontà per credere e lavorare per la promozione della giustizia sociale, della legalità e della tutela della dignità della persona umana.
Saluti istituzionali: Gen. Div. Maurizio Angelo Scardino, Comandante CME Sicilia e Roberto Lagalla, Sindaco della città di Palermo.
I relatori che ci accompagneranno in quest’analisi saranno:
S. E. Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo metropolita di Palermo, Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e Vicepresidente della Conferenza Episcopale siciliana. Da giovane sacerdote, «don Corrado» ha conosciuto e collaborato con don Pino Puglisi; infatti, poco dopo l’ordinazione, nel 1987, gli fu affidato il Centro vocazioni della diocesi di Noto, proprio quando don Pino era direttore regionale del medesimo servizio pastorale. Ha scritto il libro: “Siate figli liberi! Alla maniera di Pino Puglisi”, nel 2019.
Dott. Maurizio Artale, Presidente del Centro di accoglienza “Padre nostro”, fondato dal Beato Puglisi. Nato a Palermo nel 1963, ha conseguito la laurea in Scienze religiose presso la Pontificia facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni Evangelista”. Nel 1993, subito dopo l’uccisione di padre Pino Puglisi per mano mafiosa, è arrivato al Centro di Accoglienza Padre Nostro, nel quartiere Brancaccio. Ne è stato il responsabile per numerosi anni, e dal 2011 ad oggi il Presidente. È consigliere del Comitato scientifico della Fondazione Giovanni Paolo II di Firenze e membro del Coordinamento nazionale delle Comunità di accoglienza (CNCA). Da anni volontario all’interno delle carceri del territorio nazionale. Dal 2000 al 2016, è stato presidente della Conferenza regionale Volontariato Giustizia della Sicilia. Dal 1998 è responsabile degli obiettori di coscienza e dal 2004 dei giovani in servizio civile nazionale volontario.
Prof.ssa Rosaria Cascio è insegnante di Lettere nei licei a Palermo. È cresciuta nei gruppi giovanili di padre Puglisi. Ha fatto parte del Movimento di volontariato italiano. Dopo la morte di Padre Puglisi ha iniziato il suo impegno con incontri pubblici di testimonianza sulla figura e l’opera del sacerdote ed ho partecipato a numerose iniziative in tutta Italia. Nel 2005 ha contribuito a fondare l’Associazione di volontariato “Padre Pino Puglisi. Sì, ma verso dove?”. Attualmente collabora, per la parte documentale, alla realizzazione del sito ufficiale dell’Arcidiocesi di Palermo dedicato al Beato e con il “Centro diocesano P. Giuseppe Puglisi”. Ha pubblicato alcuni libri su di lui, come: “Beato fra i mafiosi. Don Puglisi: storia, metodo, teologia” (2013); con altri autori: “P. Giuseppe Puglisi. Sì, ma verso dove? Identikit di un beato animatore vocazionale” (2015); ed anche: “Il primo martire di mafia. L’eredità di Padre Pino Puglisi” (2016); e finalmente: “Una vita spesa per gli altri. Biografia di P. Pino Puglisi” (2018).
Dott. Catalin Dioguardi, laureato in Giurisprudenza, insegnante di diritto e referente di diversi percorsi di educazione alla legalità in diverse scuole secondarie di I e II grado. Nella sua carriera universitaria è stato un tesista sulla figura del Beato Pino Puglisi. La sua tesi ha avuto per titolo: “Il Beato Pino Puglisi e il martirio: una nuova versione dell’uccisione in odium fidei”. Ha organizzato giornate di studio e riflessione in occasione del trentennale. È autore di diversi articoli in Poliedro (Rivista Arcidiocesi di Palermo) e della Rivista Scientifica “Esperienze Sociali” ove ha pubblicato il saggio: “Un magistero fondato sull’antievangelicità della mafia”. Ha partecipato in qualità di relatore in diversi convegni incentrati sulla legalità, sul Beato Puglisi. Ha svolto il ruolo di Tutor presso la LUMSA Università di Palermo ed è Formatore per gli orientamenti attivi.
L’incontro sarà moderato dalla Dott.ssa Alessandra Turrisi, giornalista.
I Circoli Culturali Giovanni Paolo II sono un’associazione nata sotto il patrocinio della Università Europea di Roma, col desiderio di realizzare un servizio alla persona e alla società, attraverso la trasmissione dei valori nella cultura. Organizzano e promuovono eventi e conferenze su temi di attualità, per offrire strumenti che aiutino ad approfondire e leggere con senso critico le tematiche di volta in volta proposte, con un dibattito tra i relatori e i partecipanti in un clima di sereno confronto e dialogo. I Circoli si ispirano agli insegnamenti di San Giovanni Paolo II, che è noto, tra l’altro, per il suo grande interesse per la promozione della cultura, al servizio della persona umana e della sua dignità. I Circoli sono attualmente presenti, oltre che a Palermo, anche a Milano, a Roma, Padova e Catania. L’attività dei Circoli di Palermo è sostenuta dal movimento di apostolato Regnum Christi locale; si avvale pure del sostegno e appoggio della “Cappellania universitaria” e della parrocchia “Madonna di Lourdes” di Palermo.
Per informazioni: circoliculturaligp2rcpalermo@gmail.com
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